Masters Of Horror (prima stagione, parte 1)

SERIE: Facciamo un po' tutte visto che si tratta di una SERIE
[che giocone di parole! Hahaha... no.]








Eh sì, perché le TETTE sembrano proprio essere la componente principale di ogni episodio, pochissimi esclusi. Altro che "Masters of Horror": questi sono "Masters of Boobies"!
"MoH" è una serie di mini-film creata per il mercato home video dal regista Mick Garris in collaborazione con altri Mastri esperti nel farci urlare quali: Dario Argento, Tobe Hooper, John Carpenter, Gulliremo del Toro, Donatella Versace, ecc...
Ogni regista ha diretto un mediometraggio di poco meno di un'ora dando vita così ai 13 episodi che compongono la prima serie, e dato il grande successo; produssero subito dopo una seconda stagione con altrettanti film.
Avendo ogni Maestro un suo stile ed una sua storia da raccontare, è ovvio che i vari film possano suscitare diverse reazioni: piacere tantissimo, piacere, spiaciucchiare, spiacente di averlo visto.
Ma ora CIANCIO ALLE BANDE e pensiamo ai primi 6 mini-film!


N°1: "Panico Sulla Montagna" di Don Coscarelli (Chi?! Dai, quello che ha fatto anche "Fantasmi", "Phantasm II", "Phantasm III", "Phantasm IV", "Phantasm JENGA!"; non lo conosci?)

Ellen si risveglia dopo esser svenuta in macchina in seguito ad un incidente. Cercando i proprietari dell 'auto contro la quale ha tamponato, viene aggredita dal villain della palude adiacente la strada, un essere chiamato gioiosamente Faccia di Luna. Ma Ellen non è una preda facile: tramite una serie di flashback capiamo infatti che la ragazza ha imparato parecchie cose dal suo invasato marito militare...

Si guarda tranquillamente e scorre bene, ma non ha niente di particolarmente esaltante o di nuovo da dire e di paura ce n'è ben poca. Forse l'unico episodio di "MoH" dove non si vedono delle tette nude!
Valutazione finale: carino.
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N°2: "La Casa Delle Streghe" di Stuart Gordon ("Re-animator", "Il Pozzo e il Pendolo", "Dagon"...)

Walter è uno studente che prende in affitto una stanza in una topaia diroccata. Non appena si addormenta iniziano a perseguitarlo incubi inquietanti e tanto reali da lasciargli graffi sulla schiena. Preoccupato da questi episodi, scoprirà che delle streghe stanno cercando di arrivare al bambino della sua dirimpettaia tramite una dimensione parallela il quale varco è proprio nella sua camera...

Ho capito che è tratto da una storia di Lovecraft, ma suvvia, ancora con le streghe nell'era moderna? È materiale da medioevo che non fa più paura, non suscita nessun tipo di inquietudine dai lontani tempi di "Suspiria".
Streghe, varchi spazio temporali, topi con la faccia umana... Non ci siamo. E mi dispiace per gli spettatori maschili, ma le tette che si vedono qui sono proprio quelle dell'arzilla vegliarda della foto.
Valutazione finale: scarso. Solo il finale si salva.
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N°3: "La Danza Dei Morti" di Tobe Hooper ("Non Aprite Quella Porta", "Poltergeist", "Le Notti di Salem"...)

Data X, giorno Y, siamo in un futuro prossimo dove il mondo è stato stravolto da un misterioso virus che ha decimato la popolazione. Ora le strade sono dominate da ruggenti moto e bande di ladri di sangue capitanate da Jack ("cattivissimo" protagonista di "100 ragazze", WOW!). Un giorno Jack incontra Peggy ed è amore a prima vista, ma la ragazza non sa che il suo spasimante fornisce sangue a un losco individuo per creare delle performance nelle quali i morti ballano...

BRUTTO PROPRIO!!! Mi ha fatto schifo un bel po'! Non mi è piaciuta né la storia, né gli interpreti, né il finale (scontatissimo), né le musiche curate da quel pelato-stonato-brutto ominide che risponde al nome di Billy Corgan, né lo stile da videoclip colmo di flash lucenti effetto SWISHHH! BLINK! BROOOM!. E smettiamola una buona volta di additare dark, punk, motociclisti e persone tatuate come individui degradati e malvagi perché NON È VERO! Le tette qui abbondano in ogni angolo, colpa di quei satanisti metallari.
Valutazione finale: pessimo.
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N°4: "Jenifer - Istinto Assassino" di Dario Argento ("Quattro Mosche di Velluto Grigio", "Profondo Rosso", "Suspiria", "Phenomena"...)

Frank è un poliziotto che corre in aiuto di Jenifer: una ragazza deforme ma con un corpo bellissimo che sta per venir uccisa. Decide così di prendersene cura e di portarla in casa sua, anche a costo di perdere la moglie e il figlio. Tra i due si instaura un rapporto morboso basato sul sesso ma Jenifer è un'assassina feroce, e al poliziotto che ha ormai perso tutto non rimane altro da fare che coprire i suoi delitti e andare a vivere con la ragazza fuori dal mondo...

La storia in sé mi è piaciuta molto. Favori sessuali in cambio di protezione nonostante la ragazza sia il fiorellino della foto sopra: sembra la metafora su pellicola del modo di dire "basta che abbia un buco". La sceneggiatura poteva essere sviluppata un pochino meglio visto che lascia alcuni dubbi e lacune, ma il film rimane comunque accettabile. Però Cristo, non potevano creare una deformazione più credibile? Perché questa fa più che altro ridere! Quasi dimenticavo il fattore basilare: essendo Jenifer dotata di un viso horroRidevole ma di un fisico perfetto, le sue bocce sono molto spesso al vento.
Valutazione finale: bellino.
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N°5: "Il Gusto Dell'Ossessione" di Mick Garris (a parte "Masters of Horror" non ha fatto niente di degno di nota.)

Jamie è il classico uomo sfigato con una vita sociale pari a zero. Un giorno conosce una ragazza al supermercato mentre sono intenti a comprare delle carrube, e scherzando sul fatto che sono perennemente a dieta; la invita a casa sua per una cena a base di dolciumi. Ma durante la notte, Jamie inizia ad avere una percezione, come se si trovasse "trasferito" nel corpo di una certa Catherine. Nell'uomo nascerà una vera e propria ossessione per questa misteriosa donna...

Pfuehmpfuehm! Ecco un perfetto esempio di "Masters of Boobies" che infatti, a parte sesso e mammelle ha ben poco da proporre (come si può intuire dall'immagine). E l'horror della quale ti reputi Maestro, Mister Garris? Ce lo vendi con una scenetta di assassinio? Perché questa è solo una scialba storia d'amore con risvolti sanguinolenti. Ma va a vendere le carrube anche tu, va.
Valutazione finale: scarso.
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N°6: "Candidato Maledetto" di Joe Dante ("Gremlins", "Small Soldiers", "Looney Tunes Back in Action"... Ma questo con l'horror che minchia c'entra?!)

Ambientato in tempi odierni post 11 settembre, durante la quale le salme rimpatriate dei soldati deceduti in Iraq tornano in vita come zombie. Ma non zombie mangia-cervelli come standard, NO: zombie che tornano in vita per andare a votare un presidente che non mandi i giovani americani al macello per una guerra inutile...

Inutile come 'STA ROBA!!! Ma che trama è mai questa?!? Soldati zombie che si preoccupano di ANDARE A VOTARE quando per definizione lo zombie NON PENSA. Oltre la campagna anti guerra potevano anche mettere in mano agli zombie striscioni con scritto "La droga ti uccide", o un cartellone lampeggiante con lo slogan "Se guidi da 'mbriaco ti accartocci insieme alla macchina". Il finale poi è di uno squallore inimmaginabile, con tanto di voce narrante che dice "La guerra è una cosa brutta, se la fai Gesù non ti ama" e soldati-zombie che suonano dei congas su uno sfondo a stelle e strisce, contornati da GIF MALFATTE DI FUOCHI ARTIFICIALI....
In teoria doveva essere una serie horror, non una serie "Fate Bene Fratelli" con tanto di pseudo-moralità. Stranamente non ci sono donne nude.
Valutazione finale: pessimo.


Termina qui la prima parte dedicata alla stagione N° 1 di "Masters of Horror".
Bellino, carino, scarso, pessimo... Che medie allettanti.
Forse sono stata un po' ristretta con le valutazioni, ma d'altra parte nessuno di questi sei film mi ha fatto esclamare "Che figata assurda!", anzi: si ha l'impressione di guardare filmetti girati da direttori alle prime armi, non da grandi registi - e questo è molto deludente.
Sopratutto non mi spiego la presenza di Joe Dante: cazzo ci infili il direttore di "Looney Tunes" in un bouquet di maestri dell'orrore? Mah...
Tirando le somme mi son piaciuti solo "Jenifer" e "Panico Sulla Montagna".
C'è di buono però, che durando così poco, li si può guardare tutti in pochissimo tempo senza aver modo di annoiarsi!

LINK ALLA SECONDA PARTE "Masters Of Horror (prima stagione, parte 2)"

2 commenti:

  1. Ahahah, te sei tuffata nei Masters of Horror, eh? :D
    Joe Dante ha diretto anche qualcosa più sull'horror/sci-fi, come il primo Piranha, un paio di episodi de Ai Confini della Realtà ed Un Salto nel Buio. Certo che da qui a definirlo un "maestro dell'orrore" ce ne vuole... Coscarelli merita già di più un titolo del genere (il primo Phantasm è persino un antenato di Nightmare) e... beh, io adoro il suo Bubba Ho-tep :D.
    Anche io come te sono rimasto un poco deluso dalla qualità media dei vari episodi di questa serie. E pensare che quelli del Masters of Horror II sono ancora peggio :(

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  2. Sì, lo so che ha fatto anche "Bubba Ho-Tep" (che ho, ma lo devo ancora vedere) però ho messo solo quei titoli per non uscire dal circolo fantasmoide :D
    Stesso discorso per Dante: ho puntato sui suoi titoli peggiori e che non c'entravano una ceppa!
    Comunque mi solleva l'idea di non esser l'unica delusa... Spero in meglio per i prossimi (SEH! XD)

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