SERIE: Perle orrorifiche// thriller// splatter ♥
Emily Rose è una ragazza come tante in una famiglia come tante, forse solo molto più religiosi dello standard. Non appena si allontana per studiare all'università, inizia a sentire voci strane, vedere volti spaventosi; e soprattutto ad avere una forte avversione per la simbologia cristiana. Le vengono diagnosticate epilessia e convulsioni, così decide di tornare a casa. Allarmati, i suoi genitori si convincono che la figlia sia posseduta e si rivolgono ad un prete esorcista. Ma qualcosa va storto durante il rito ed Emily perde la vita…Il film può piacere oppure no, ma la cosa sconvolgente è che è basato su una storia vera accaduta in Germania negli anni 60: la storia di Anneliese Michel, una ragazza morta a 23 anni in seguito ad un esorcismo.
Anneliese era una ragazza proveniente da una famiglia molto religiosa che si trasferì da Leibfling all'università di Würzburg per studiare. Proprio lì iniziarono i primi episodi di epilessia e paralisi degli arti: aveva attacchi talmente violenti che le impedivano anche di parlare. I sintomi peggiorarono sempre di più, ed inoltre iniziò a strapparsi di dosso i vestiti, mordere i famigliare e comportarsi come un cane.
Dopo anni di questi aberranti comportamenti, si era convinta di essere posseduta e volle sottoporsi di spontanea iniziativa al rito di esorcismo, per la quale vennero ingaggiati padre Ernst Alt e padre Arnold Renz. L'esorcismo andò avanti per 12 interminabili mesi, durante la quale Anneliese arrivò a pesare 30 chili perché sosteneva che "i demoni le impedivano di mangiare e di bere".
Nei rari momenti di lucidità, la ragazza pregava incessantemente, e le continue genuflessioni combinate con il deperimento fisico, le causarono la rottura di entrambe le ginocchia.
Emaciata e tumefatta, Anneliese scrisse una lettera ai suoi esorcisti, dicendo di aver avuto una visione della vergine Maria che le dava due possibilità:
"essere liberata dai demoni ed entrare subito nel regno dei cieli, o continuare a subire la possessione in modo da salvare tutte le anime del mondo". Ovviamente scelse di restare per portare a termine la sua "missione", e chiese ai due preti di interrompere l'esorcismo. Sopravvisse ancora per pochissimo e morì a soli 23.
I sacerdoti e la famiglia furono processati per omicidio colposo, e l'autopsia effettuata sul corpo della ragazza rivelò che la morte fu dovuta alla malnutrizione.
Durante il rito furono scattate innumerevoli foto e registrati molti nastri audio, cose che ci hanno permesso di venire a conoscenza di questa vicenda atroce. Su YouTube si trova un ottimo documenario polacco con sottotitoli in inglese sulla vicenda: questa è la prima di 5 parti.
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