La Casa Dei Massacri

SERIE: Film di MERDA che non hanno ragione di esistere!!!

Questo film è una cascata di vomito a getto continuo. Avete mai provato la triste sensazione di forte imbarazzo mentre guardavate un film? O un irruento ed incontrollabile senso di rabbia che brucia dentro? Se sarete così audaci da sfidare questa COSA proverete entrambe le sensazioni di cui sopra.
Senza dimenticare la domanda che lo spettatore si porrà sin da subito e alla quale non verrà mai data risposta: ma quale cazzo di problemi ha la protagonista?!? Che abbia una testa visibilmente enorme ed un corpo emaciato e denutrito che non si sa come possa reggere cotale gravoso peso è abbastanza evidente, ma che genere di tara mentale si annida solitaria in quel capoccione gigantesco?!? Solo Tobe Hooper conosce la risposta...

[ATTENZIONE: DI SEGUITO È SCRITTA LA TRAMA PER ESTESO]

La signora Nell "Bobble Head" Barrows (da ora in poi abbreviato in BH-Nell) e compagno Steven si trasferiscono in un fatiscente edificio storico di Los Angeles.
Si presume che una persona di buon senso acquisti casa solo dopo averla visitata ed essere soddisfatta e convinta dell'acquisto che si sta effettuando, ma BH-Nell NO: decide subito dopo il trasloco che quel palazzo ha qualcosa che non va e smania per andarsene lamentandosi col marito. Non si sa perché, né per come, né da dove le siano venute queste impressioni; fatto sta che fissa tutto e tutti in maniera corrucciata e sospettosa. Certo, il vicinato non è proprio da "upper side" anzi, è alquanto molesto e disturbante; ma ciò non giustifica il comportamento immediatamente circospetto della nostra macrocefala protagonista.
Oltre agli sgradevoli condomini, la costruzione si fregia qua e là di "simboli satanicomistici" che saltano subito all'acuto occhio della nostra BH-Nell. Altro curioso fatto; nel palazzo sembra aggirarsi una strana forma di allergia alle cassette degli attrezzi, dato che ogni volta che un'inquilina di sesso femminile ne vede una, la fissa con timore e ne prende velocemente le distanze.
L'assurdo modo di fare della protagonista trova tuttavia riscontro (a sua insaputa) quando iniziano a sparire chitarriste e compagne di jogging, ma ciò nonostante tutti pensano che sia solo la fantasia di una paranoica... E come dargli torto: BH è una rompi coglioni di quelle che ve la raccomando!
BH-Nell, in un ciak a caso girato solo per mettere lì "qualcuno" che dia "qualcosa" che "da una motivazione" alla "trama"; viene improvvisamente in possesso de La PLANIMETRIA grazie all'aiuto di una comparsa (bibliotecario? Impiegato del catasto? Funzionario addetto alle mappe della città? Aiuto bonus gratuito perché sei salito di livello?), altro grande mistero, sta di fatto che dopo aver consegnato La PLANIMETRIA torna al nulla dal quale è venuto.
Anche se fino ad ora abbiamo pensato che la nostra protagonista non brillasse certo per intelletto, ci coglie alla sprovvista quando; dando una sommaria occhiata alla confusa La PLANIMETRIA della residenza capisce tutto. La sua mente si espande di colpo oltre i limiti della comprensione umana e capisce qual'è la sua missione: aggirarsi su e giù per lo stabile, tamburellando con lodevole zelo uno per uno i "simboli satanicomistici" alla ricerca di... appartamenti mancanti... Già...
BH-Nell vede i suoi sforzi ricompensati quando finalmente trova  il PALAZZO nel PALAZZO ovvero IL METAPALAZZO IL METAPALAZZO IL METAPALAZZO. Già...
E se in "Sotto Shock" abbiamo goduto di un notevole esempio di Metacinema, qui tocchiamo alti picchi di libido con uno strabiliante caso di METARCHITETTURA, che Dio ce ne liberi!!!
Sconfitta la paura e libera da qualunque freno inibitorio, la nostra BH si cala nelle polverose viscere del METAPALAZZOMETAPALAZZOMETAPALAZZO ove trova senza sorprendersi più di tanto la dimora del cattivo del film: una sotto-sotto-specie di Leatherface suburbano dalla faccia deturpata ma non troppo.

BH-Nell ora SA che questo essere demoniaco si mantiene in vita da tempo uccidendo genti e facendoci cose brutte, ma come l'avrà scoperto? Non c'è niente nella scena o nel film che lasci intendere qualcosa a tal proposito, quindi l'unica spiegazione plausibile è l'estemporanea apertura del Settimo Chakra della nostra campionessa: piccola nel corpo, grande nella testa. Solo l'unione col Divino le può aver permesso di capire quello che nella pellicola non viene mai detto e che il regista non ha mai pensato, perché ora Lei è un personaggio totalmente libero dal giogo del regista suo creatore; è un'Entità senziente capace di vivere, respirare, amare, provare emozioni contrastanti al di fuori dello script.
Quindi adesso che si è caricata di quattro paia di palle molto quadrate e spigolose e taglienti, che le danno anche un fastidio non indifferente durante la "camminatura"... In realtà non fa niente perché arrivano tre personaggi a fare il lavoro sporco, due dei quali moriranno subito; mentre il terzo, dopo una morte apparente tornerà a randellare il maniaco e salvare la sua Elephant-Woman.
Quando tutto sembrava finito scopriamo con tanto sdegno e poca sorpresa che il maniaco non era davvero morto (certo signor Corrado, anche questo maniaco è un uomo che è capace di tutto), anzi, con ritrovata vitalità costui riesce a guizzare dalla finestra chiusa all'interno dell'appartamento al terzo piano di BH-Nell, ma la nostra impavida, coadiuvata dal violento braccio della legge; riesce a liquidarlo con una rapida combo lampada/pistola che lo farà volare dalla finestra impiccandolo. Ma non uccidendolo.
Possibile sequel? Per fortuna non è mai stato realizzato.

                                      [FINE SPOILER]                                         

E per rispondere alla copertina "Se tu vivessi lì saresti già morto", io dico: meglio morire che avere come vicina BH-Nell e il suo disturbo da personalità borderline.

Ringrazio ancora una volta gli amici che mi passano queste perle, senza di loro il blog risentirebbe molto della mia momentanea assenza di internet domestico e conseguente mancanza streaming e possibilità di scaricare. Ringrazio inoltre ancora una volta il mio favoloso ragazzo che mi ha aiutata nella stesura di questa seconda recensione a quattro mani!