Film Sconsigliati - Parte 1

Così come non sempre ho il tempo per recensire in maniera esaustiva i film belli (vedi post precedente), ho ancor meno tempo per poter bastonare a dovere le care schifezze che amo spoilerare per infiniti righi poetici.
Ecco quindi un'altra serie da cinque mini-recensioni, questa volta su film sconsigliati, brutti brutti in modo assurdo, che auguro a tutti di non vedere mai e poi mai!

Mulberry Street
Trama: A Manhattan, nella ridente Mulberry Street; si propaga improvvisamente e senza motivazioni plausibili un tremendo virus. Ma di quelli che proprio chettelodicoafare è così bestiale che... [SPOILER] tramuta la gente in topi. Perché? Non si sa. Forse il regista voleva girare l'ennesimo film sui morti viventi, ma ha ritenuto che gli altri 12 milioni 489 mila VIRGOLA 3 film di zombie esistenti fossero già abbastanza; così ha furbamente cercato di cambiare i mostri mangia cervelli con degli uomini che squittiscono. Ed alla quale crescono dentature improbabili e peli su tutto il corpo. [FINE SPOILER] 
Sconsigliato perché: Avete notato la serie di premi ricevuti messi in bella vista sulla locandina? Non capisco davvero con che criterio li abbia ricevuti perché:
1) il film ha una trama di base trita (ribadisco: poteva essere tranquillamente uno zombie movie),
2) è girato con colori scurissimi da non capirci nulla,
3) è piatto e monotono (nessun colpo di scena, nessuna trovata registica da segnalare, lunghe scene di dialoghi DISutili che fanno addormentare),
4) i personaggi sono la classica carne da macello alla quale nessuno si affeziona e della quale nessuno sentirà la mancanza,
5) gli attori sono mediocri,
6) quasi dimenticavo che dura ben 1 ora e 24 minuti con titoli di testa e di coda inclusi. Ho detto tutto.
7) Cosa ovvia: non fa minimamente paura, guardare i mostri per credere.
Il tutto disponibile in lingua originale con sottotitoli in italiano.
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La Bara - The Coffin
Trama: Secondo un antico rituale thailandese, per tener lontana la sfortuna e la Triste Mietitrice bisogna stendersi in una bara e farsi celebrare un funerale da vivi. Così un bonazzo con la fidanzata in coma ed una ragazza malata di cancro in procinto di sposarsi, decidono di sottoporsi a questo rituale. Da quel momento in poi si susseguiranno una pioggia di flashback e flashforward, esperienze mistiche per niente chiare, viaggi nello spazio-tempo, comparsate del classico fantasma di donna dai lunghi capelli neri... Un delirio! Tant'è che alla fine si capisce poco o niente.
Sconsigliato perché: Premetto che ho visto questo film qualche anno fa, quindi non ricordo alla perfezione tutti i dettagli presenti in questa matassa confusa. L'unica cosa che rammento chiaramente? Ananda Everingham.
Non me ne vogliano i lettori maschili, ma a parte lui non c'è niente di vagamente bello o interessante da vedere. "La Bara" ha un'idea di fondo intrigante ed originale che ancora (almeno che io sappia) non era stata portata sugli schermi. Peccato che il film sia sviluppato pessimamente e sia di una lentezza inconcepibile,  quasi incontrollabile. Come il 90% delle produzioni provenienti dall'Asia presenta i classici cliché già visti e stravisti, ma con una novità: l'aggiunta di blu, blu OVUNQUE. Qualsiasi cosa è BLU, dalle luci agli oggetti più impensati! Sembra di essere a Puffo village, o a Bikini Bottom... Da non crederci!
E in caso ci fosse bisogno di specificare, "La Bara" non fa paura. Ma proprio NO, neanche per un momento. Al massimo fa dormire, in quello riesce benissimo!
Se volete altri pareri, il mio collega di Stroncando L'Orrore fornisce una recensione più dettagliata sul suo blog.
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Premonition

Trama: Linda è una casalinga come tante che un giorno riceve una telefonata traumatica: lo sceriffo Reilly la informa della morte del marito causa incidente d'auto. Ma chi è lo sceriffo Reilly? Linda non lo conosce, così come non conosce Claire; la collega d'ufficio del marito con la quale il neo-deceduto aveva una relazione. Il giorno dopo Linda si sveglia e trova il marito sano e salvo a casa. Il giorno dopo ancora si ritrova alla celebrazione del suo funerale. La donna realizza finalmente che non sta vivendo la settimana in ordine cronologico e tenta di capire cosa stia succedendo (cosa che tentano di fare anche gli spettatori) o se ci sia un modo per evitare la triste sorte del coniuge...
Sconsigliato perché: Come se "La Bara" non bastasse, ecco un altro groviglio di nefandezze. Più comprensibile questa volta, ma comunque troppo forzatamente intricato. Un thriller che ci propone una casalinga che si sveglia e scopre di avere doti di chiaroveggenza così, dal nulla? Uhm... Non convince. La sceneggiatura non è per niente chiara, e una volta arrivati al finale aperto, rimangono un sacco di dubbi non chiariti. Regia piatta come un tavolo e alquanto soporifera, insomma: il classico film totalmente inutile che nessuno ricorderà a 10 minuti dalla fine.
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Ghost Son

Trama: Stacey e Mark sono una coppia innamoratissima che vive nella savana africana. Purtroppo la magia è destinata a spezzarsi quando Mark muore inaspettatamente. La notte stessa l'uomo appare in sogno alla moglie ed hanno un rapporto focoso, il giorno dopo Stacey scopre di essere incinta. Ma il bambino è figlio di un fantasma? È Mark stesso reincarnato? Speriamo che Raz Degan ci aiuti a risolvere questo Mistero.
Sconsigliato perché: Gli ultimi film di Lamberto Bava sono una schifezza a colpo sicuro (vedi "The Torturer"). Se la trama in sé non è delle più brutte, anche se non brilla certo per originalità; lo svolgimento scialbo della pellicola smonta quel po' di interesse suscitato all'inizio. Fantasmini che compaiono a random, banalità di ogni sorta, ma soprattutto sono da segnalare i bruttissimi effetti speciali, roba da ribaltarsi dalla sedia dalle risate! Di una qualità talmente scarsa che l'oca parlante di "Fantaghirò" in confronto sembra vera!
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The Ward - Il Reparto
Trama: Kirsten si trova improvvisamente chiusa in un ospedale psichiatrico blindato. Coperta di sangue, lividi, graffi, scalfitture varie ed eventuali; cerca di ricordare con scarso successo per quale motivo sia ricoverata in quel posto con un'altra manciata di ragazzine disturbate. Presenze inquietanti, sparizioni misteriose, omicidi, infermieri satanici, bla bla bla... Per poi arrivare ad un finale che si intuiva ancor prima di schiacciare il bottone PLAY per far partire il film: [SPOILER] Kirsten è l'unica disturbata di tutto il reparto, nel senso che le altre pazienti non esistono proprio: sono tutte frutto dell'immaginazione della protagonista. La ragazza soffre infatti di personalità multipla. [FINE SPOILER] Originalità a catinelle.
Sconsigliato perché: Una scontatezza così scontata mi sembra già un valido motivo. Carpenter questa volta ha firmato un buco nell'acqua bello e buono, dove tutto è come sembra e niente si rivela una sorpresa. La pellicola presenta i classici cliché presenti in un qualsivoglia film ambientato in una struttura ospedaliera dall'aria cupa, il cast è composto da attricette insignificanti che proprio non ce la fanno a recitare, non c'è nessuna scena che incuta un vago timore... Nessun motivo per perdere tempo a guardarlo.

2 commenti:

  1. hahahhaha di tutti il primo è quello che mi spaventa di più di tutti XDDDDD i suoi denti caprini sono orrrrrribilanti!!!!!!!!
    .."La Bara" in compenso l' abbiamo visto anche noi (http://illabirintodeldiavolo.blogspot.it/2011/07/la-bara.html) e concordiamo su tutto.. specie sulla fighezza del protagonista mwahahhaha XDD!!!

    *Asgaroth

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  2. Sulla bellezza asiatica di Ananda NON si discute :D
    Scommetto che "Mulberry Street" lo gradireste parecchio... In senso negativo si intende, hahaha!

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