Annabelle

SERIE: Film da vedere, ma anche NO...
"Annabelle" dovrebbe essere una specie di prequel della pellicola "The Conjuring - L'evocazione" diretta dal sempre magico James Wan. Dovrebbe inoltre raccontare la vera storia della bambola Raggedy Ann posseduta conservata al Museo dell'Occulto dei coniugi Warren (se vi secca leggere o cercare la storia, cliccate qui per vedere un video di 9 minuti che narra la vicenda).
Però, prima di parlare del film è d'obbligo una premessa.
Avete presente quando volete guardare un video su YouTube e parte una pubblicità che potete saltare dopo 5 secondi, o peggio che dovete subirvi per forza fino alla fine? Ecco, il trailer di "Annabelle" mi è sempre stato propinato controvoglia dal Tubo, e benché potessi essere interessata al titolo:
1) io non guardo MAI e poi MAI trailer per decisione mia indiscutibile personalissima perché voglio tenermi la sorpresa fino alla fine;
2) a prescindere dal fatto che fossi o meno incuriosita, non sopporto l'dea di guardare quelle maledette pubblicità per obbligo. 
Quindi ammetto che sono cascata nel trabocchetto più abusato nell'industria cinematografica: guardando il trailer con riluttanza, ho notato solamente le lettere cubitali che scrivevano di titoli famosi e nomi noti, convincendomi che si trattasse di un film di James Wan da non perdere assolutamente.
Con l'aggravante che l'ho visto durante il primo weekend di programmazione, la sala era gremita di bimbiminkia che sghignazzavano per mascherare la paura e di cine-galline  che non mancavano di parlottare, infatti la parte più bella del film è stata quando uno spettatore, irritato da cotante risa e chiacchiere; ha detto a voce alta: "AVETE ROTTO IL CAZZO!" - e partì un applauso generale di un minuto almeno. 
Avevo molte aspettative per questo film, ma quando ho visto che a metà del secondo tempo ancora non succedeva niente di interessante; mi sono rassegnata all'idea che sarei uscita dalla sala triste e delusa. 
Della trama non racconterò niente di più di quello che si capisce dal trailer, quindi potete proseguire sereni con la lettura.


John e Mia stanno per diventare genitori. John regala a Mia una bambola non proprio splendida per la camera della nascitura, o meglio per la futura mamma; visto che è lei a collezionare bambole, e visto che se una bambina dovesse mai giocare con un oggetto così terribilmente inquietante verrebbe su con gravissime turbe psichiche. Quando i coniugi vengono aggrediti in casa da una coppia di seguaci della setta di Charles Manson (?!), il fatto di sangue che ne conseguirà avrà pesanti ripercussioni sulla vita di TUTTI: anche dei personaggi secondari e di TE che stai leggendo. 
Che poi prendere la storia di Charles Manson e buttarla a caso in una sceneggiatura per giustificare una scena di home invasion è proprio una scelta sbagliatissima che non c'entra niente di niente con la storia reale, ma sorvoliamo...
Tra le risate interdette degli horror maniaci presenti alla proiezione, scopriamo presto che la bambola è posseduta da un demonio che vuole papparsi l'anima della appena nata Lia e non solo: vuole prendersi le anime di chi capita, perché i demoni si sa, questo fanno nei film (che barbaro chiché). Questo demonio appare come un cornuto essere alto due metri, completamente nero, con occhi rosso fuoco, e con tre artigli lunghi e affusolati per mano che sembrano più le zampette di un pappagallo-Krueger; e nemmeno questo dettaglio non aiuta a rendere migliore un film che già si è capito piacerà a pochi...

Se ancora non avete visto "Annabelle", non vi siete persi niente.
Se conoscete la vera storia accaduta e pensate che questo sia un valido biopic che parla della tristemente famosa bambola, ne rimarrete parecchio scontenti.
Se proprio dovete vedere il film perché la curiosità vi rosica dall'interno, risparmiatevi i soldi del biglietto e noleggiatelo o guardatelo in streaming.
Se volete buttare un'ora e quaranta in un horror mediocre o mettere su un film bruttarello per conciliare la sonnolenza, allora può fare al caso vostro.

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