Recensioni Brevissime di Film Bruttissimi - Parte 1

È giunto il momento di dar vita ad un nuovo tag ed essere concisi.
Perché certi film non meritano tante parole. 
E perché voi siete fottutamente pigri. Manco le trame vi racconto.

The Nun - La Vocazione del Male
Un'ora e mezza di vita buttati nel cesso. 
Taissa Farmiga espressiva quanto un cesto di panni da lavare.
Bonnie Aarons (la suora posseduta) potevano lasciarla senza trucco che tanto è brutta uguale. Anzi, ha più pestoni senza trucco.
Il prete è un attore che fa la parte di un prete.
Il francese è un inutile franco-canadese. 
Non perdete tempo con questo film.
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Taeter City
Nella speranza che tutte le produzioni della "Necrostorm" fossero favolose come "Adam Chaplin", ho guardato anche questo. Ma no: Adamone muscolone rimane imbattuto.
In comune col capolavoro citato, "Taeter City" ha: le parrucche arruffate indossate dai cattivi, le voci distorte, lo splatter fuxia, la computer grafica di merda, "attori" da strada che non sanno recitare.
Le tette sulla locandina si vedono a malapena in 3 scene.
Nonostante ciò, guarderò anche tutti gli altri lungometraggi prodotti dalla casa, ovviamente.
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May The Devil Take You
(Sebelum Iblis Menjemput)
In realtà su questo titolo ci potrei scrivere un libro grosso quanto un dizionario, ma non saprei da che parte iniziare in quanto è una visione esageratamente imbarazzante.
Ringraziate (perché io non ce l'ho né mai l'avrò) Netflix che è andato nella lontana Indonesia per produrre questo film che fa spruzzare cacca! Ma molta, molta di più di quando hai un virus intestinale e peggiori la situazione bevendo 6 cioccolate in tazza con panna montata per consolarti, e realizzi solo alla fine che hai fatto un errore gravissimo che manderà in crash il tuo bel buchetto per popò!!!
Fra tigri imbalsamate malissimo, attrici baffute, statue che si girano di scatto, enormi posate appese ai muri e mostri che di così divertenti non ne ho mai visti prima; "Sebelum Iblis Menjemput" strappa un sacco di amare risate. 
Tutto il resto è atroce. 
Lento da far invidia a Jodorowsky.
"Manjemput" è la mamma del regista.
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Saw Legacy
È vero: dopo i primi 3 "Saw" questa saga è andata peggiorando capitolo dopo capitolo, ma mai potevo immaginare uno scempio di tali dimensioni.
Trappole sempre più ridicole, seguaci di Jigsaw sempre più randomici, livelli di recitazione che se prendevano quelli che da piccoli facevano il bue e l'asinello nella recita di Natale della quinta elementare erano già più formati. 
"May the Devil Take You" fa spruzzare cacca, ma te lo fa fare con un sorriso; questo invece è peggio: è come quando scopri di aver strisciato le mutande con quello che credevi un innocente peto, ed ora che hai scoperto cosa hai combinato e sei costretto a conviverci per il resto della giornata perché non hai modo di tornare a casa a cambiarti; ti vergogni di te stesso e ti senti triste.
Ecco cos'è "Saw Legacy": una mutanda sgommata nel mondo del cinema.
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Hostel: Part III
«Comunque non mi puoi fare due film in est Europa questo 
Las Vegas. 
È come se avessero fatto i primi due "Alien" nello spazio e il terzo 
ad Alfonsine.»
(cit. MSSDRD93T08H199A)
Se sommiamo la cacca a spruzzo e le mutande marchiate dei due film sopra descritti, il risultato non si avvicina neanche lontanamente alla puzza di questa fetenzia.
Come se i due "Hostel" precedenti* non fossero abbastanza, qualche scellerato ha ben pensato di farne addirittura una terza parte. 
Una discesa in picchiata nel nonsense, nel "non ci siamo" e nel "MA CHE CAZZO STO GUARDANDO?!".
Ributtante (non nel senso buono).
Ridicolo.

* Potete trovare "Hostel" e "Hostel: Part II" ampiamente spernacchiati cliccando qui: link 1 e link 2.


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