SERIE: Perle orrorifiche// thriller// splatter ♥
Adesso che so che l'est Europa sforna di queste delizie, mi butterò sul cinema ex-soviet!
Dopo il serbo "Srpski Film" è il turno dell'Ungheria, con una pellicola che difficilmente si dimenticherà: "Taxidermia" di György Pálfi.
Il film racconta in 3 diversi capitoli, 3 generazioni di uomini della famiglia Balatony:
Morosgoványi Vendel è un militare affetto da masturbazione comulsiva ed una malasana passione per il fuoco, che lavora come "schiavo" per il tenente Öreg Kálmá Balatony. Un giorno Morosgoványi, preso da una delle sue fantasie malate; viene scoperto dal tenente Öreg mentre...
Kálmán Balatony è il figlio del tenente Öreg, ed è il campione nazionale ungherese di mangiate veloci. La sua vita va avanti tra una mangiata e l'altra nella speranza che l'abbuffata diventi uno sport olimpionico, fino a che conosce un'altra campionessa di abbuffate: Aczél Gizi, con la quale desidera passare il resto della vita...
Lajoska Balatony è il figlio di Kálmán e Gizi, e di mestiere fa il tassidermista. A causa della sua magrezza, è causa di vergogna per il padre; che nel frattempo è diventato una montagna di adipe che non si riesce nemmeno ad alzare dalla sedia. Quando non lavora, Lajoska si occupa del padre Kálmán e dei suoi gatti altrettanto grassi; ma i litigi tra padre e figlio degenerano...
"Taxidermia" è malato, visionario, a tratti surreale; con una regia splendida e molto ben girato. Peccato che di film così se ne trovino pochissimi...
Contiene parecchie scene di vomito, quindi lo sconsiglio agli emetofobici ;-)
Si trova in streaming con sottotitoli in italiano, o da scaricare in lingua originale con sottotitoli in inglese (i sottotitoli in italiano sono scaricabili a parte).
Taxidermia è semplicemente fantastico. Già il fatto che non abbracci un unico genere è degno di nota (dal drammatico al grottesco, dall'horror alla... fantascienza!), ma il film va ben oltre! Buonissima recitazione, una storia intrigante suddivisa in tre episodi completamente differenti l'uno dall'altro, un messaggio non banale e, soprattutto, tanta voglia di "sperimentare".
RispondiEliminaAppena iniziato pensavo fosse una boiata, ma mi sono ricreduta dopo poco ed è entrato immediatamente nella mia top list dei preferiti visti nel 2011! E' davvero un capolavoro per me: zero banalità e tante "assurdità" deliziose!
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