Masters Of Horror (prima stagione, parte 2)

SERIE: Facciamo un po' tutte visto che si tratta di una SERIE
[Haha... Non fa ridere neanche adesso.]








Temevate che in "Masters of Horror" potessero scarseggiare zizze a non finire? Dilettanti!
Eccomi qui a concludere la recensione della prima stagione di "MoH". Dopo aver bellamente sbeffeggiato la maggior parte dei primi 6 capitoli in "Masters Of Horror (parte 1)", mi appropinquo a descrivere cosa ci hanno proposto nei 7 film rimanenti.


N°7: "Leggenda Assassina" di John Landis ("Animal House", "The Blues Brothers", "Un Lupo Mannaro Americano a Londra", "Una Poltrona Per Due", "Il Principe Cerca Moglie"... Ci risiamo: un'altro che c'entra poco o niente.)

Dwight Faraday è un detective di basso rango che indaga su un caso bizzarro: un camionista è stato trovato ridotto in macinato all'interno del suo veicolo, con il pene spezzato e segni di zoccoli di cervo su quel che resta del suo corpo. Altri omicidi simili si susseguono in meno di 2 giorni, e il poliziotto è sempre più convinto di avere a che fare con una leggenda indiana divenuta realtà...

Nonostante preferisca generi più trucidi, questo episodio non è per niente male! Surreale e a tratti scemo (le fantasie del poliziotto a letto mentre cerca di capire come si sia svolto il delitto sono da cappottarsi!), senza dubbio un filmetto da prendere sul ridere; "Leggenda Assassina" è stato una piacevole sorpresa! E dove sta l'elemento clou? Le bocce della sgnacchera qui in foto si vedono in più occasioni.
Valutazione finale: bello.
______________________________________________
N°8: "Cigarette Burns - Incubo Mortale" di John Carpenter ("Halloween", "La Cosa", "Il Villaggio dei Dannati", "Grosso Guaio a China Town"... Se non sai chi sia, allora sei davvero un dilettante.)

Mr. Bellinger è un ricco collezionista che commissiona a Kirby Sweetman una complicata ricerca. Dovrà infatti trovare l'unica copia esistente del film "La Fin Absolue du Monde" di Hans Backovic, proiettato una sola volta al mondo nel 1971. Ma chiunque prese parte alle riprese morì, chiunque lo vide perse la ragione; e l'unica copia della pellicola si ritiene sia stata distrutta per via dell'onda di violenza che scaturì durante quell'unica proiezione. Il lavoro di Kirby non sarà per niente facile...

Finalmente un capitolo di "MoH" degno della saga a cui appartiene e degno delle acclamazioni ricevute! Tetro, particolare, goticheggiante se vogliamo. Con un glaciale e sempre impeccabile Udo Kier, una trama alquanto bizzarra ed anche un'ottima colonna sonora; "Cigarette Burns" merita senz'altro una visione. NB: per quanto incredibile, sono riusciti ad infilare una donna nuda pure qua. Non ho parole!
Valutazione finale: bello.
______________________________________________
N°9: "Patto Con Il Demonio" di William Malone ("I Racconti della Cripta", "Il Mistero della Casa sulla Collina", "Paura.com"...)

Tara è una ragazzina che sta tornando a casa in bicicletta quando improvvisamente viene colpita da un furgoncino. Si risveglia in quella che lei crede una camera di ospedale, ma che in realtà è la stanza di una villa isolata sulle sponde di un lago. I coniugi padroni di casa hanno scelto Tara come ultima vittima da sacrificare per il loro patto con il Demonio...

Si guarda, ma niente di troppo entusiasmante. Non mi è piaciuta un gran che la scelta di infilarci un mostriciattolo e sopratutto non mi è piaciuto il finale in stile peace, love & revenge. Nulla da ridire su regia ed interpreti, ma si poteva fare di meglio. Aspetta... che succede? Questo è il terzo episodio in "MoH" dove NON SI VEDONO DONNE NUDE! Gridiamo al miracolo!
Valutazione finale: carino.
______________________________________________
N°10: "Creatura Maligna" di Lucky McKee (EH?! Boh!)

Ida è un'entomologa che a causa del suo feticismo per gli insetti non riesce ad avere una relazione normale. Un giorno riceve un pacco dal Brasile contenente bagarospo abnorme e lo stesso giorno conosce Misty, con la quale è amore a prima vista. Dopo una cena romantica le due vanno a casa di Ida, dove il bagarone pizzica Misty ad un orecchio. Ma dopo quel becco, la ragazza cambierà drasticamente atteggiamento...

La storia non è malaccio (nella serie ce ne son state di ben peggiori, tipo "Candidato Maledetto"), in più la protagonista ed il suo collega sono due personaggi molto simpatici. Peccato per:
  1) l'insetto della sciagura, che è davvero ridicolo;
  2) il finale che fa cadere a pezzi ogni qualsivoglia cosa carina che si era vista in precedenza. Non ne parlo approfonditamente, ma cacchio, è una GIGANTESCA STRONZATA.
E in caso ve lo foste chiesti, sì: le protagoniste sono due donne che si amano! Questo in "Masters of Horror" può significare solo una cosa: TETTE CONTRO TETTE!
Valutazione finale: carino fino a un certo punto, pessimo nel finale.
______________________________________________
N°11: "Strada Per La Morte" di Larry Cohen (No, non è uno dei fratelli Cohen e non ho mai visto un suo film. Un motivo ci sarà.)

Un autobus si guasta in una strada desolata tra le montagne. Alcuni degli sfortunati passeggeri accetteranno un passaggio da Wheeler: un camionista con l'hobby di uccidere autostoppisti che si trovava a passare nei dintorni. Il gruppo di non meno fortunate persone che sono rimaste sul bus, vedranno spuntare dalle frasche Walker: un autostoppista con l'hobby di uccidere chi gli da un passaggio...

Un mediometraggio che più inutile di così non si poteva, complimenti! Una trama che dovrebbe reggere (ma non ce la fa) parlando di una specie di faida tra killer idioti, dei dialoghi da mettersi a piangere, scene riempi-tempo totalmente fuori luogo (quella della barzelletta sul camion alla fine, per dirne una tra mille)... L'unica cosa che fa davvero spavento è un orrido esemplare di donna chirurgicamente modificata di nome Birdy che ci prova con un anziano. A saperlo prima lo saltavo a piè pari. Elemento mammelle (anche se mezze mutilate) ovviamente presente!
Valutazione finale: pessimo.
______________________________________________
N°12: "La Terribile Storia Di Haeckel" di John McNaughton ("Henry Pioggia di Sangue", "Crocevia per l'Inferno", "Sex Crimes - Giochi Pericolosi"...)

Edward Ralston è un uomo che farebbe di tutto per riabbracciare la defunta moglie. Si reca così da una anziana signora che si dice sia una negromante capace di far resuscitare i morti, ma per dissuaderlo dal suo intento, la donna inizia a raccontargli la raccapricciante storia di Ernst Haeckel...

Il mito di "Frankenstein" è l'incipit di questo episodio. Peccato che al contrario della storia di senso compiuto di Mary Shelly, questa pellicola sia invece un tumulo (per rimanere in tema) di vergognose stupidità. Man mano che si va avanti la trama prende una piega sempre più imbecille, fino ad arrivare ad un epilogo ignobile con tanto di [SPOILER] bambini-zombie e gang bang tra donna vivente VS cadaveri resuscitati!!! [FINE SPOILER] E vista la premessa, secondo voi il regista ha evitato di riprendere le tette all'aria della donna in questione? Certo che NO, anzi: le inquadra pure bene bene le fossette sul sedere! Avrebbero fatto meglio a tradurre il titolo in "La teTTibile storia di Haeckel".
Valutazione finale: pessimo.
______________________________________________
N°13: "Sulle Tracce Del Terrore" AKA: "Come rovinare un film bellissimo" di Takashi Miike (il mio best friend forever ♥ "Ichi The Killer", "Visitor Q", "Audition" e tanti altri titoli della quale non andare fiero.)

In un Giappone ottocentesco, l'americano Christopher è alla disperata ricerca della sua amata Komomo, alla quale aveva promesso una vita migliore portandola con sé negli Stati Uniti. Bloccato a tarda notte su un'isola abitata solo da prostitute, si troverà a passare del tempo con una geisha sfigurata che gli darà la tremenda notizia della morte di Komomo, avvenuta per mano delle altre meretrici del bordello...

Indubbiamente il signor Takashi è l'autore di alcuni dei film piùbbrutti che abbia mai visto in tutta la mia vita, e nonostante mi sia sforzata di guardare le sue creazioni, non me ne è mai piaciuta una (a parte il corto contenuto in "Three...Extremes").
Questa pellicola sadica ed elegante, è capace di attizzare da subito l'attenzione e la curiosità dello spettatore: storia intrigante, inquadrature molto belle, fotografia esemplare, scene di torture efferate e cruente davvero fastidiose... Ma io mi chiedo, com'è possibile che questo po*+%#¤vero mentecatto non riesca a finire UNA storia senza ROVINARLA MISERAMENTE? COME?!? Un film così bello diventa improvvisamente una minchiata di dimensioni apocalittiche adducendo ad una "spiegazione" di un'idiozia fuori dal comune: [SPOILER] la prostituta già deforme di per sé, ha infatti sul cranio una CATTIVISSIMA MANINA PARLANTE, che sarebbe la sua sorella gemella tutt'altro che evanescente! MA CHE ROBA È? PERCHÉ??? [FINE SPOILER]
Ecco un ennesimo titolo che mi poteva far ricredere, ma che poi ha fatto franare ancor di più la mia già bassissima stima per Miike Takashi.
Tette in mostra? Immancabili!
Valutazione finale: bellissimo in tutto, a parte il pessimo finale da pazze risate.


Finisce qui la prima stagione di "Masters of Horror".
Per quanto mi riguarda, rispetto ai primi sei film la media si è abbastanza alzata, anche se escludendo "Cigarette Burns" e "Sulle tracce del terrore" ([SPOILER] QUELLACAZZODEMANINAAPARTE [FINE SPOILER]) si ha sempre e comunque la sensazione di guardare prodotti di serie B firmati da registi a casaccio. Credo che la cosa si noti sopratutto nei finali di molti dei mediometraggi: pare quasi che si scarseggi di fantasia, optando per rivelazioni/ motivazioni/ spiegazioni molto superficiali e tirate via. Comunque, belli o brutti che siano questi episodi di "MoH", è sicuramente piacevole guardare così tanti film, tutti estremamente diversi uno dall'altro.
In conclusione:
"Jenifer - Istinto Assassino", "Cigarette Burns - Incubo Mortale", "Leggenda Assassina" e "Sulle Tracce Del Terrore" (tralasciando il POFFARBACCO dettaglio innominabile) sono gli unici che ho trovato belli e che mi sento di consigliare. Solo 4 su 13, andiamo bene!
Però attenzione: 10 su 13 contengono donne nude, tette sempre in primo piano e scene di sesso: sotto questo punto di vista "Masters of Boobies" non delude mai! 

8 commenti:

  1. Imprint è un capolavoro. Il finale poi non è quello che dici :(

    RispondiElimina
  2. Ma no, il finale vede il tizio rinchiuso in una prigione per malati mentali (o qualcosa di simile).

    La sorella mostro è solo una delle tante mostruosità personali del suo mondo allucinato, che servono a "punirlo" per i suoi delitti. O, almeno, questa è l'intepretazione che ne ho dato io, e mi piacerebbe sapere che ne pensi.

    Che gran film, mannaggia a te. Che gran film. Come tutti i geni pure Miike rischia di non essere capito. Molti vedono i suoi film e vedono solo la violenza gratuita. Ma c'è una poetica "ribaltata" della violenza che attarversa quasi tutti i suoi film e che giustifica ogni scena di tortura. Andrebbe interpretato meglio, mia cara.

    RispondiElimina
  3. Addirittura mannaggia a me perché ho detto che non mi è piaciuta la manina che spunta dal cranio della geisha?
    Ma se si vede che lei già da piccola aveva sta deformità/gemella inglobata/non so come definirla sulla testa; non significa che lui è pazzo no? ;)

    RispondiElimina
  4. Beh, no, da quello che ho capito io il racconto della geisca [Franco Franchi cit.] è solo un'allucinazione in più per la tortura del tizio.

    Tutto quello che vedi nel film non è reale, ma tutto un inferno immaginario per il protagonista. Oppure è una mezza realtà distorta però nell'allucinazione del dannato.

    Ripeto però che questo è quello che ho capito io.

    Il "mannaggia a te" era detto per simpatia. Non stavo sottintendendo nulla di serio.

    RispondiElimina
  5. Scusa, come faccio ad avere notifiche email o in qualsiasi altra via alle risposte ai miei post? E' difficle ricordarmi in quale recensione partecipo, in questo blog come in un centinaio di altri XD

    (Questo post lo puoi anche cancellare.)

    RispondiElimina
  6. Hahaha, ok allora non mi offendo ;)
    Io l'ho interpretata come una vera malformazione della geisca [cit.2], che VOLENDO trattandosi di Miike ci potrebbe anche stare. Poi magari sbaglio io, non saprei...

    C'è una scritta sotto la lista dei commenti che dice: "Iscriviti a: Commenti sul post (Atom)", suppongo che cliccando là ti arrivino le notifiche! Ma non ne ho la certezza perché Blogger non brilla certo per il funzionamento delle iscrizioni -.-

    RispondiElimina
  7. AH, e ci sono anche due pulsantini sulla colonna di destra con scritto:
    __ISCRIVITI__
    [post]
    [commenti]
    Uno dei due metodi funzionerà... SPERO :D

    RispondiElimina

Commenti? Critiche? Spara la tua!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...